sabato 21 febbraio 2015

Boyhood [Film]

E siamo giunti al termine di questa maratona di nomination per Best Picture agli Oscar 2015.




La storia di per sé non è niente di eccezionale, se ci pensiamo bene.
Quante coppie scoppiano ogni giorno e trascinano i figli nel loro disagio?
Staremmo qui a contare fino a dopodomani.

Eppure.

Eppure qui c'è del girato accumulato in dodici anni. Linklater e cast hanno avuto la pazienza (o la pazzia) di girare per dodici anni,
Parlare di un lavoro mastodontico è comunque riduttivo, il bello del film sta proprio qui.

Osservare la crescita di Mason, l'invecchiamento dei genitori. Niente trucco e parrucco, solo e la semplice evoluzione del tempo, è qui che sta tutta concentrata l'innovazione del film.

L'esercizio che abbiamo fatto io e mio fratello (l'abbiamo visto assieme, visto che anche lui era incuriosito della faccenda dei dodici anni) era riuscire associare gli anni all'età di Mason. Harry Potter, Obama, l'iPhone, (abbiamo seguito con passione anche l'evoluzione dei Mac, tanto per dire).

L'Oscar il film se lo meriterebbe solo per il lavoraccio che c'è stato dietro.

Per il resto, una storia come un'altra. Madre che attira uomini sbagliati con la calamita, sorella che è insopportabile da morire (io l'avrei presa a schiaffi dalla prima scena). Ancora devo capire perché la mamma ha mollato il padre.

E nonostante tutti gli sballottamenti, uomini imbecilli, Mason cresce con un animo gentile. si pone delle domande su chi è, su chi vuole essere.


2 commenti:

pollon ha detto...

direi assolutamente da vedere allora no?

Shin* ha detto...

Direi di sì Pollina.
Al fratello è piaciuto molto, secondo me gradiresti un sacco anche tu.

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