sabato 31 gennaio 2015

Golden Globes 2015 [Fashion]

E' arrivato. Il momento dell'anno che fangirl e cineossessionati aspettano sempre con trepidazione: l'Awards Season.

E con il mio puntuale ritardo, anche io do il mio contributo al delirio generale che invade il web in questo periodo.

Tanto lo so che aspettate tutti il mio Fashion Police (eh, come no!).

Lasciando stare i People's Choice Awards, che sono praticamente l'antipasto (e quest'anno rischierei di commentare un solo outfit, non ho visto altro, e chi mi conosce personalmente ha già capito a cosa mi stia riferendo), partiamo dai Golden Globes.


Quest'anno gli stylist delle celebrities hanno fatto a gara a chi ha vestito peggio. Colori piuttosto anonimi, tagli e tessuti da brivido. Prima di vedere un abito che mi piacesse ho fatto davvero fatica.

Però in questo post sono stata buona e ho cercato di ignorare gli outfit pessimi il più possibile, anche se è stata dura. Alcuni li ho scartati di proposito perché erano talmente orrendi che non me la sentivo di massacrare ulteriormente la figura barbina che hanno fatto da soli.



Partiamo, in ordine puramente casuale.



Jessica Chastain in Versace

Lei è rossa, dunque figa. Il modello del vestito non mi dispiace affatto, mi ricorda quegli abiti da sera d'altri tempi. Però, ovviamente c'è un però. O meglio, due.
A. Il colore. Sarà che a me il marrone fa cagare a prescindere, dunque, un bel big no no.
B. Il tessuto. Boh, mi sembra la carta del Ferrero Rocher Noir.
Jessica, ritenta, sarai più fortunata! Boobs.


Amal Clooney in Dior Haute Couture

Alla prima occhiata, praticamente avevo visto solo la spalla, avevo pensato, Mah, qualcosa di decente!, poi ho trovato una foto a figura intera...
Non che sia orrido, per carità, ho visto ben di peggio, ma quelle impunture a metà gonna? Non so se è l'effetto ottico delle foto ma sembra che sia fatta a spigoli.
E i guanti bianchi? CON LE GRINZE? Forse per nascondere le braccia rachitiche?
Boh, per me nel complesso è no, perché la gonna la potevano tranquillamente far cadere dritta.
Non so neanche dire se lo pseudo strascico mi piace, sicuramente ha tirato un po' su di sporco in giro.
Vileda.


Maggie Gyllenhaal in Miu Miu
Questo vestito, come minimo, costa 10mila euro. Se prendo gli scarti di fodera al mercato e la macchina da cucire di Barbie, mi salta fuori una cosa migliore.
Che problemi ha quell'orlo?
Un punto luce al collo, poi, non è che avrebbe fatto schifo, quanto meno avrebbe distratto per qualche secondo dal disastro totale dell'outfit. Non ci siamo proprio. Angolo delle Occasioni.


Diane Kruger in Emila Wickstead

Oh, meno male che Diane c'è. Lei è una di quelle che raramente sbaglia un colpo. C'è da dire che, comunque, il complesso non mi convince al 100% ma al 95%: il tessuto mi ricorda un po' il rivestimento per pavimenti dell'IKEA, le spalline/scollo sono troppo larghe e la clutch secondo me c'entra poco, però sì, nel complesso è una promozione piena. Perfetti gli abbinamenti dei gioielli. Niva.


Rosamunde Pike in Vera Wang

Questo è stato il primo outfit della serata che ho visto e ho pensato, Se il buongiorno si vede dal mattino... (e non sono stata effettivamente smentita).
La gonna, c'è da dire, mi piace un sacco, anche se, essendo Vera Wang, ce la vedrei più sull'altare che su un red carpet, ma d'accordo, punti di vista. Il problema è, evidentemente, dalla vita in su. Quella cosa (bustino lo trovo eccessivo come definiszione) è un disastro su tutta la linea e definisce tragedia l'intero abito. Sembrano due strisce di pseudo cartapesta, quella di carta igienica che si fa ad Art Attack, evidentemente pensate per delle bocce al silicone, e non per delle naturali tette a pera, che mortificano Rosamunde. Va bene i mini rotolini che spuntano dai fianchi (mi dicono dalla regia che è reduce da una gravidanza, io al massimo curo i figli degli altri e di rotoloni ho quelli Regina - non finiscono mai), però no, gente, è un Red Carpet, non la festa hawaiana sulla spiaggia dove si gioca a Limbo. No no no, non ci siamo. Cerco un centro di gravità permanente.


Taylor Schilling in Ralph Lauren

Ah, che bellezza. Bello, semplice e comunque non banale, poi è rosso e così mi comprate con poco. Azzeccata anche la clutch, io avrei messo degli orecchini con pendente, vista la, ovvia, mancanza di una collana. A vederla così, frontalmente, sembra che abbia dimenticato a casa le tette, ma va bene così, less is more. Brava, Taylor! Red Passion.


Michelle Monaghan in Jason Wu

Premessa: io la Monaghan la mal sopporto perché (per lavoro, per carità) si è limonata entrambi gli uomini della mia vita, quindi, probabilmente, questo commento, non sarà tra i più imparziali.
Commento obiettivo??? Fa cagare.
E' di una banalità disarmante e sembra proprio che a sto giro stilisti e stylist abbiano abbiano dei grossi problemi con le parti superiori degli abiti. Cosa sono quelle spalline inesistenti? Sembra la canottiera che mettevo su per andare al mare 15 anni fa. Poi in assenza di curve, un vestito che cade così dritto, l'unica impressione che mi dà è di un tronco, mettiamoci quel nero sbrilluccicoso e il tronco diventa un rotolo di sacchi dell'immondizia, quelli da bidone grande. Ok, ho esagerato, ma fa cagare, scusate. Next, please.


Julia Louise Dreyfus in Narciso Rodriguez

Anche lei è praticamente sempre impeccabile sui red carpet e ci riesce anche con questo total white, che spesso mi fa storcere il naso, sempre perché ce lo vedo più in chiesa che ad un evento mondano. Perfetti anche gli accessori, approvata. Total white.


Jane Fonda in Versace

Vabbè, gente, è stato bello finché e durato, preparo armi e bagagli e me ne vado. Questa donna ha SETTANTASETTE anni ed è una figa stratosferica. Non so se abbia venduto l'anima al diavolo o chissà quale altra stregoneria, fatto sta che è una figa stratosferica. E se ha fatto degli interventi, bé non si vede proprio, ha addirittura le rughe!!!
Chiusa questa premessa, è perfetta. Ha un fisico da urlo e si può tranquillamente permettere un vestito del genere che azzarda uno strappo sui fianchi. Maniche lunghe strategiche, manda tranquillamente a quel paese le convenzioni che vogliono che una donna di una certa età non possa osare. Se puoi permettertelo, bella, fallo! Da grande voglio essere lei.


Lorde in Narciso Rodriguez

Son passate due settimane, ma io ancora devo decidere se questo outfit mi piace o meno. Boh, sicuramente non è una cosa che si vede spesso sui Red Carpet e brava Lorde per questo. Ma addosso a lei mi sa di già visto. Non sarà una figona, ma hai diciotto anni, sicuramente potresti azzardare qualcosa in più per valorizzarti, certo, sempre meglio di Miley Cyrus che ogni volta ci scambia tutti per il ginecologo. Why so serious?



Amy Poehler in Stella McCartney

Amy Figa. Potrei semplificare il commento riducendomi solo a queste due parole.
Colore spettacolare, che le dona da morire, nonostante non ami particolarmente le tasche negli abiti da sera, qui calzano a pennello e anche il lavoro di pieghe in vita è strategicamente furbo a nascondere il pancino da gravidanza. Unica pecca la collana, non l'avrei messa con uno scollo così alto. Nel blu dipinto di blu.


Tina Fey in Antonio Berardi
Tina, Tina. Io ti voglio bene, ma che cos'è 'sta cosa? Ti sei travestita da Uovo Fabergé? Sarà che io di base detesto le gonne a palloncino, poi per un vestito da sera e che trancia via le gambe in quel modo, ORRIDO. Via, non riesco a continuare. La domanda è: Pecchè?


Kate Hudson in Versace

Ecco un'altra che ha bevuto la stessa roba di Jane Fonda, anzi, lei secondo me ha usato la stessa sostanza di Benjamin Button. In più, anche questo Versace spacca, sarà forse perché mi ricorda la collezione del 1994 (Gianni, manchi). Strano ma vero, dunque, un altro bianco che approvo in pieno. Orecchie a sventola are cool.


Katie Holmes in Marchesa

Brava Katie, questo vestito ci piace. Un po' meno le scarpe che spuntano fuori dall'orlo, ma pazienza.
Colore molto bello e approvata anche la coda di cavallo posticcia.
Quest'anno, però, mi sembrano allergiche alle collane. Perché lasciare il collo disadorno? Ponytail.


Patricia Arquette in Escada

Altro abito che costa migliaia di dollari fatto da scarti di fodera, disegnato e assemblato da un cieco e palesemente non stirato. Ora, io capisco che stare sedute in macchina per arrivare al Beverly Hilton un po' li sciupi i vestiti, ma Patricia mia, qui tu sei arrivata in Smart, non in Limousine. Un no su tutta la linea. Stropicciata.


Naomi Watts in Gucci

Il colore non è proprio dei miei preferiti, ma Naomi è una delle poche che raramente sbaglia un colpo. Amo il taglio e il bustino e finalmente una che si mette una (bella) collana ad impreziosire il collo scoperto. Canarino.


Lupita Nyong'o in Giambattista Valli Couture

Lupita, che cos'è sta roba? Certo che quando fai gli scivoloni, li fai belli grossi, cadi proprio di culo pieno. Secondo me non ti sei più ripresa dal Met Gala. Un bustino fatto da una decina di confezioni di Dofta e una gonna che è stracciata da vomito di unicorno, no, please. No. Pout Pourri.


Lana del Rey in Vintage Travilla

Qui ho un serio problema. Il colore lo adoro, il modello non lo schifo più di tanto, EPPURE, lo trovo ad un passo dell'orrido. Lei poi mi sembra gravida, la faccia gonfia. E poi, santo cielo, cambiamo pettinatura ogni tanto. Noiah.


Amy Adams in Versace

E anche in questo caso, Versace vince. Molti non sono convinti di questo colore pallido su una pallidona (smuack, tvb) come Amy. Invece a me piace. Sarà che la amo così tanto che per me si potrebbe mettere qualsiasi colore addosso. Poi è proprio bello il taglio dell'abito, mi ricorda un po' i pepli greci (e io sono fissata con gli abiti di questo genere). Bella, bella, bella. Fata turchina.


Jennifer Lopez in Zuhair Murad

Diversamente da Jeremy Renner, a me sto vestito non è piaciuto per niente. Sì, Jennifer, abbiamo capito che sei bona e figa anche a 46 anni, ma puoi dimostrarcelo anche con un vestito un po' più bellino, soprattutto senza cappa, ti mancano i baffi e la spada e sembri D'Artagnan. You've Got The Globes.



Keira Knightley in Chanel

Io qui non saprei proprio da dove iniziare. Ma proprio da prendere e lanciarsi dal primo ponte a disposizione. La tovaglia della nonna mista alla tappezzeria da campagna inglese è proprio un bijou. L'unica c osa che si salva è l'accessorio (bracciale?) a farfalla, il resto è un completo disastro, su tutta la linea. Non è perché sei incinta devi vestirti male, eh. Granny.



Quvenzhané Willis in Armani

Ecco, quando una ragazzina di dodici anni dà lezioni di stile ad un manipolo di bacucche. Poi è anche testimonial di Armani, dunque ha veramente già capito tutto della vita. Non ho molto da dire, ma volevo postare questa foto come esempio. Carina e puccipù. Master of Fashion.


Lena Dunham in Zac Posen

A me lei non è mai piaciuta, lasciamo perdere che è brutta e non ha proprio il fisico standard da attrice (e per questo dovrebbe avere punti in più, ma non stiamo qui a fare comizi sugli standard di bellezza), ma l'ho sempre vista come una poser. Poi mettiamoci lo squallidume della storia della sorella, ciao core. In più si veste SEMPRE di merda, che dobbiamo fare? Ok, body comfort e tutto, ma non è perché c'hai il culone o le tette a pera minuscole devi sottolinearlo, guarda che ci si può vestire bene anche se non si è anoressiche, sai? Sei riuscita a far diventare orrendo uno Zac Posen (o sei andata a cercarti il peggiore?). Poraccia.


Claire Danes in Valentino

Si vede che non c'è più la mano del maestro Garavani nelle ultime collezioni. Qui la Danes invece di andare a pescare il suo outfit nell'atelier di Piazza di Spagna, è andata direttamente a Porta di Nona, dagli zingari. Che poi comunque è anche troppo sobria per invitarla ad un matrimonio, Real Time insegna. Gipsy.



Emma Stone in Lanvin

Qui abbiamo un caso clamoroso. Di solito Emmapuccipù non brilla per outfit grandiosi (anche se io sono ancora in Stendhal per l'abito di Venezia), eppure qui mi garba. Non è uno dei miei preferiti della serata, ma indubbiamente ha saputo osare. E vi dirò, mi piace anche lo strascico. Fiocco.


Gli uomini non sono stati presi volutamente in considerazione di proposito. Noiah dilagante, a parte il velluto di Eddie Redmayne e il viola di Matthew McConaghuey.
Nota di merito, però a Robert Downey Jr. perché si sa, io sono una persona molto obiettiva.
Anche se devo ammettere che la giacca gli fa un po' il panzone. 

LE POPPE DI SUSAAAAN <3






















2 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo su tutto! Guardando il red carpet mi sono chiesta in più di un'occasione: "ma chi le ha consigliato quell'abito?". Il mio vestito preferito è quello di Amy Adams. Comunque sei stata gentile, non hai commentato alcuni dei più orridi. Vogliamo parlare del vestito di Kerry Washington?

Anto

Shin* ha detto...

Kerry Washington l'ho evitata di proposito perché non avrei risposto di me. ORRIBILE.

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